Squillo di morte a Maccagno di Marco Marcuzzi (978-88-6570-445-5)
€ 15,00
Squillo di morte a Maccagno
di
Marco Marcuzzi
Dopo
Lo speziere di Porto Valtravaglia e
Thrillogy, Marco Marcuzzi torna con
Squillo di morte a Maccagno, un romanzo giallo nuova- mente imperniato su quella pacifica follia che aleggia tra le valli del Lago Maggiore.
Un organaro, un prete, una madre indegna... sono alcuni degli ingre- dienti che conducono il commissario Florio a toccare con mano lo squallore di una realtà famigliare celata dalla bellezza dei luoghi, a partire da quello del crimine. Egli è tuttavia pervaso da un’umanità che lo salva da quel “mestieraccio che ti divora l’anima” e il caffè in ufficio - fatto con la moka - risponde a una filosofia di vita.
La tragedia assume aspetti grotteschi, tratteggiata da quel “cinismo romantico” con cui ancora una volta l’autore si distingue in una narrazione intensa e avvincente.
Marco Marcuzzi nasce a Treviso nel ’62. Figlio di un illustratore, cresce a Venezia, poi a Firenze e in Valcuvia. Dopo l’Accademia di Belle Arti di Brera intraprende la professione di pianista e compositore di musica per cinema e teatro, a cui abbina per alcuni anni l’attività di fotografo vedendosi pubblicati due libri sulla Toscana. Oggi, parallelamente alla musica, scrive romanzi e racconti noir in cui emergono il cinismo veneziano, la causticità toscana e la fantasia crudele che aleggia nelle valli del Lago Maggiore: ingredienti piccanti dell’esistenza che col pianoforte non gli è possibile raccontare.