L'autrice più che un'autobiografia ha scritto una confessione discreta e sincera che lascia intuire tra le righe sentimenti più profondi di quelli dichiarati. I dispiaceri e le delusioni sono attutiti per riservatezza e le gioie sono espresse in modo misurato, senza eccessi di compiacimento.
Lo stile letterario è chiaro, conciso, a volte molto diretto, e rispecchia la personalità di chi scrive. In alcuni casi una sola parola esprime un concetto o addirittura una storia.
Questo scritto rappresenta uno spaccato della vita di una donna dinamica e intraprendente tra gli anni 1945 e 2010, periodo in cui si svolgono i fatti raccontati.
Silvia Lischetti nasce a Varese il 26 settembre 1945 e abita a Milano.
Dopo il liceo si iscrive a medicina per seguire le orme paterne, ma ben presto scopre la sua naturale inclinazione per l'imprenditoria e a ventidue anni fonda la sua prima attività di produzione di arredamento, la Cyrus Company. In seguito fonda una ditta di moda e, recentemente, ha aperto due bistrot nel centro di Milano.
Con questo libro che parla della sua vita è alla sua prima esperienza letteraria.