Silvano è un bambino degli anni 50 che viveva con i nonni materni, in un paesino nel Veneto, e un po’ con i suoi genitori e le sue sorelline, in un paesino in Lombardia.
Silvano finita la scuola, per aiutare la sua famiglia, lavora come garzone valigiaio. Ascolta affascinanti racconti degli anziani e vive piccole e grandi avventure, nel Veneto dai nonni e in Lombardia, con gli amici della canova.
Con il disegno nel sangue, la bicicletta nel cuore, il mondo in cui viveva, lo costringeva a diventare grande prima del tempo.
Ivano Bertin si dedica alla pittura fin da ragazzo, dove frequenta lo studio del pittore “RAFCA”, diventando un artista affermato. Ama il lavoro da modellista, creando modelli per grandi firme della moda, nel campo della pelletteria.
Ama la storia e le storie, ma anche la buona cucina, e cucinare per la famiglia e amici, e anche il buon vino Toscano.
Ha iniziato a comporre delle piccole frasi, in seguito alla malattia contratta qualche anno fa. Ma dopo i versi legati a questa fase difficile della sua vita, il gusto di narrare l’ha catturato e l’ha portato a scrivere dei brevi racconti della sua gioventù.