L'IMPREVISTO
di Nino Smacchia
Marco, un giovane chimico, arrivato a Milano dalle Marche, alla fine degli anni Sessanta del secolo scorso, viene assunto in una ditta farmaceutica che però, per le ripercussioni della concorrenza internazionale e per non avere ammodernato stabilimenti e management dopo oltre mezzo secolo di monoproduzione, entra in crisi. A questo punto Marco inizia ad accarezzare l’idea di lavorare in proprio commissionando la produzione di una certa sostanza ad una società che esegue lavorazioni per conto di terzi. Ma qui si verifica un incidente nel quale il chimico subisce gravi ustioni. Marco ritrova però presto la salute e un nuovo lavoro, ma gli incauti investimenti finanziari, consigliati da un conoscente/truffatore, lo fanno persino finire in galera. Risolta la disavventura economica e giudiziaria, il racconto prosegue dipanando il filo carsico delle incomprensioni coniugali di Marco e la moglie. La famiglia ritrova finalmente la propria unità in seguito alla grave malattia della figlia.
Nino Smacchia, è nato ad Acqualagna (PU), nel 1948. Si è laureato in Scienze Biologiche all’Università Statale di Milano e sempre a Milano ha lavorato presso il Laboratorio Chimico Farmaceutico Zoja e successivamente al Centro Trasfusionale della Fondazione IRCCS Ca’ Granda, Ospedale Policlinico di Milano.
Nel 2013 ha pubblicato il romanzo “La Pieve e la sua gente” (LuoghInteriori editore, Città di Castello); Nel 2015 un racconto breve sul Corriere del Ticino (Lugano).
Nel 2017 un racconto nell’antologia “Otto racconti per Piero Chiara” Pietro Macchione Editore. Frequenta la Scuola di scrittura Flannery O’Connor.