di Marta Bardi
Una lettera trovata per caso. Otto pagine fitte di una scrittura antica. Datata marzo 1901. Pedro Bardi scriveva dall’Argentina dov’era migrato in cerca di fortuna a un cugino lontano, mio nonno Febo Luigi che viveva in una grande casa affacciata sul mare di San Terenzo. Una lettera che era una richiesta di aiuto. Da qui, da queste pagine ingiallite dal tempo, nasce il romanzo. Personaggi reali e personaggi immaginari intrecciano le loro vite, in una mescolanza di culture, seguendo il ritmo del tango e della milonga, sino al momento della tragedia che li colpirà in ugual modo.
Marta Bardi è nata a La Spezia il 2 gennaio 1948. E’ arrivata a Varese nel 1960 e qui si è fermata. Ha conseguito il diploma magistrale e la laurea in Lingue e Letterature Straniere alla Bocconi di Milano. Vive dal 1994 a Galliate Lombardo. Ha tenuto corsi di scrittura a Daverio.
Ha partecipato ad alcuni concorsi letterari con ottimi risultati. Ha scritto anche brevi racconti per una radio locale. Con Pietro Macchione ha pubblicato: Alla ricerca di Azzurra (2013), I vicoli stretti di Poggio Sant’Elvio (2014), Accadde una notte nel bosco (2015), Ricette con delitto (in collaborazione con Patrizia Rossetti) (2017), Stanza 105 Anticamera per il paradiso (2018), Quattro libri per un delitto (2020).