Seguendo le indecifrabili vie del destino (o della Provvidenza), risalendo lungo il corso degli anni, dal 1917 al 1981, due famiglie e tanti personaggi che scappano dal tedio della vita alla fine si incontrano, forse per fuggire di nuovo, o per abbracciarsi in una storia d’amore. Il marchigiano Giorgio e il varesino Luigi, amici di fuga nell’ultimo anno della Grande Guerra, si salutano sotto il cielo rosso di bombe e di sangue, ma non sarà un addio. Seguirà un’altra guerra, nuove scorribande sui campi e nei cieli, ali di aerei ed evasioni solo sperate, il secondo dopoguerra, gli anni Settanta e l’amore che si rinnova e riempie di sogni la giovinezza. Un diario ritrovato compirà il miracolo di vie che portano nella medesima direzione, che intrecciano legami, che consolidano un comune sentire: siamo fatti per una meta, eppure la meta chiede nuove avventure.
Carlo Zanzi, come nel suo precedente romanzo ‘Sassolungo’, risale i tornanti della storia, storia locale e storia nazionale, storia familiare e storia di tutti, sessant’anni di vita italiana, dalla costa adriatica alle prealpi lombarde. La sua scrittura scarna, essenziale, ci prende per mano senza costringerci a tappe impegnative, brevi capitoli che procedono come i passi lenti di un camminatore di montagna. Siamo tutti fuggiaschi, perché chi non scappa per necessità, per fame, per paura, lo fa seduto sopra un divano con un libro fra le mani, inginocchiato nella penombra di una chiesa, davanti ad un programma televisivo che non ci interessa e che ci porta al sonno; siamo tutti alla ricerca di qualcosa di diverso e desiderabile. In fuga dalla noia. Sospesi a braccia aperte, ali distese nel cielo di una speranza futura.
Carlo Zanzi, varesino classe 1956, marito, padre e nonno, docente in pensione, giornalista pubblicista e caporal maggiore alpino in congedo, sportivo, amante della fotografia e strimpellatore di chitarra, dal 1985 ad oggi ha pubblicato una quarantina di libri, ultimamente soprattutto romanzi e racconti.
Dal 2007 ha un blog: Terzo Pensieri & Parole (http://terzopensierieparole.blogspot.it)