DIARIO DI UN SARDO PRIGIONIERO DEI TEDESCHI
1944-1945
di Angelo Abis
Arruolatosi nella Marina Militare, negli Anni ‘30 Giovanni Sardu partecipa alle principali imprese belliche del tempo: la riconquista della Libia e il conflitto in Africa Orientale, guadagnandosi il grado di sottocapo di seconda classe. Nel 1938 viene destinato all’isola di Rodi e qui lo coglie lo scoppio della guerra con l’incarico di capo cannoniere della prima batteria anti aerea. Il 4 settembre 1940 abbatte un aereo inglese inviato a bombardare gli aeroporti di Gaddura e Marizza. Sardu assolve i suoi compiti di capo cannoniere fino alla resa dell’11 settembre del ‘43, ma stavolta sostiene il suo ultimo combattimento contro i mezzi tedeschi che si accingevano ad occupare l’aeroporto di Manizza. Scartata l’ipotesi di consegnarsi ai tedeschi o di darsi alla macchia, respinta l’ipotesi di diventare un collaborazionista o di aderire alla RSI, si arruola nell’organizzazione TODT, l’impresa di costruzioni che operava sotto la direzione dei comandi tedeschi. Cessa così di essere un prigioniero di guerra in fuga, per diventare un lavoratore straniero al servizio delle imprese tedesche. Fu preso in organico dalle ditte Grum e Beffi ng con destinazione nella città di Magdeburg in Sassonia. Da quel momento, sino al 1° aprile del ‘45, è un continuo peregrinare nei piccoli e grandi centri della Germania dove più che per lavorare, il tempo viene impiegato a sfuggire ai continui bombardamenti dell’aviazione alleata. Il 1° aprile del ‘45 è preso in carico dagli americani e finalmente nel luglio del ‘45 può rientrare in Italia.
ANGELO ABIS è nato a Pula (CA) il 7 gennaio 1942. Si è laureato in Scienze Politiche e specializzato in “Studi Sardi” presso la Facoltà di Lettere dell’Università di Cagliari. Attualmente in pensione, ha lavorato nella sanità pubblica in qualità di statistico dirigente. Direttore del mensile culturale “Excalibur” e collaboratore della rivista “Historica”, si è sempre occupato di storia contemporanea con particolare riferimento alla Sardegna.
Ha pubblicato nel 2009 L’Ultima frontiera dell’onore. I Sardi a Salò (Doramarkus, Sassari); nel 2013 Il Fascismo Clandestino e l’Epurazione in Sardegna 1943-1946, (GIA, Giorgio Ariu Editore, Cagliari); nel 2016, con Giuseppe Serra, “NEOFASCISTI - Le origini del Movimento Sociale in Sardegna - 1943-1949” (Pietro Macchione Editore, Varese); nel 2021, con Giuseppe Serra, “SUD EST - Rivista culturale del GUF di Cagliari tra SARDISMO e FASCISMO” (Ed. Pagine, Roma); nel 2022 “I SARDI A SALO” (Pietro Macchione Editore, Varese).