AD OCCHI APERTI
di Roberta Frattini
In perfetta coerenza con il titolo, la storia raccontata ci fa entrare in un mondo ricco di sogni e di esperienze (il confine tra i due elementi è molto soggettivo o se vogliamo psicologico) che ben delineano il modo di vivere e pensare della più recente generazione di ragazzi/giovanotti (più o meno adulti). Ben delineato è in particolare il microcosmo femminile, il più vulnerabile nel gioco delle parti, specie sotto l’aspetto sentimentale/amoroso, tra uomo e donna che ancora oggi, nonostante l’emancipazione e “l’attrezzatura” di cui le donne si sono dotate, le vede spesso soccombenti e fragili a causa della loro maggiore e vera sensibilità. Il tutto scritto con una prosa vivace, veloce, accattivante e un linguaggio che ben coglie le sfumature linguistiche odierne.
Pietro Macchione
Roberta Frattini nasce a Varese nel 1973. Da sempre appassionata di scrittura, compone testi di musica rock da lei stessa interpretati, anche in lingua inglese. Sul finire degli anni ‘90 approda alla stesura di testi narrativi inediti. Nel romanzo “Ad occhi aperti” l’autrice narra ed approfondisce le dinamiche dei rapporti interpersonali attraversandone le complessità e descrivendo ‘spaccati’ di esperienze.